Il packaging è un termine inglese derivante da to package e significa “impacchettare”, “imballare” ed è ormai entrato nell’uso comune del linguaggio commerciale.
La funzione principale del packaging è quella dell’imballaggio e cioè di proteggere il prodotto, di conservarlo da fattori esterni come il trasporto, l’umidità, gli urti. Il packaging design invece, entra nel merito della funzione estetica ed informativa del prodotto da vendere, una sorta di vestito che comunica i valori dell’azienda e la sua identità di marca la cosiddetta brand identity.
Nella brand identity, gli elementi determinanti sono:
- Naming nome dell’azienda, della marca, del prodotto;
- Logo Design l’insieme di immagini e testi che attraverso la grafica, identificano l’azienda usato su biglietti da visita, carta intestata;
- Payoff una frase breve e immediata che comunichi i valori e le emozioni di un brand;
- Vision e mission rispettivamente: l’idea imprenditoriale e gli obiettivi principali dell’azienda e cosa fare affinché il brand possa raggiungere i suoi obiettivi;
- Attributi le caratteristiche specifiche del prodotto: materiali e immateriali. Le prime sono immediatamente percepite dal consumatore attraverso i cinque sensi, un esempio delle seconde è ad esempio la qualità;
- Packaging
Il Packaging e i suoi obiettivi
In questo articolo ci occuperemo di packaging, riservandoci ulteriori approfondimenti su altri elementi fondamentali della brand identity.
Il packaging assume un ruolo sempre più determinante nella scelta del prodotto da parte del consumatore, per questo gli obiettivi che deve raggiungere sono essenzialmente tre:
- comunicare
- accattivare
- vendere
Il packaging designer per la sua formazione professionale, riveste un ruolo importantissimo per l’azienda che vuole distinguere i propri prodotti da quelli offerti dai suoi competitor. Molto spesso infatti, il successo o l’insuccesso di un articolo commerciale, può dipendere proprio dal suo packaging quando forma estetica o materiale, risultano più accattivanti di un prodotto simile nelle caratteristiche offerte. Il primo senso che attiviamo in fase di acquisto è la vista e selezioniamo in uno scaffale ad esempio, ciò che maggiormente attira la nostra attenzione. Costituisce elemento di packaging, anche la disposizione dei prodotti negli scaffali dei punti vendita. Il potere visivo del packaging è quindi essenziale per comunicare i valori del brand, accattivare il cliente con lo studio delle forme e fare in modo di vendere il prodotto. Dietro ad un progetto di packaging design insomma, c’è molta psicologia: scelta dei colori, lettering, copywriting, costituiscono la strategia di persuasione volta a trasmettere sensazioni ed emozioni e consolidando il legame con il brand e fidelizzando la clientela.
L’eco-packaging come soluzione all’inquinamento ambientale
Quando si parla di packaging non si può non fare riferimento anche al suo impatto ambientale. L’eco-packaging, è un concetto sempre più tenuto in considerazione in fase di progettazione di un packaging. L’attenzione che una marca riserva all’ambiente attraverso l’utilizzo di risorse, materiali e processi produttivi rinnovabili, migliora l’immagine del brand nei confronti del mercato di riferimento.
I consumatori sono sempre più attenti ai problemi dell’inquinamento ambientale e della salvaguardia della salute. In generale, il packaging costituisce solo una piccola parte dell’impatto ambientale della maggior parte dei prodotti, ma rimane il bisogno che debba avere comunque una bassa influenza sull’ambiente. I materiali che sono tra i privilegiati negli imballaggi devono avere queste caratteristiche:
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Materiali biodegradabili che si decompongono grazie all’intervento di funghi e altri microrganismi presenti in natura;
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Materiali compostabili la cui degradazione, naturale o industriale, si trasforma in compost;
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Materiali rinnovabili o biomateriali che provengono dal mondo organico (ad esempio da prodotti agricoli) e sono rigenerabili in tempi biologici relativamente brevi,
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Materiali sostenibili realizzati interamente utilizzando energie rinnovabili e, una volta usati, siano riciclati/riutilizzati.
L’eco-packaging rappresenta la soluzione al packaging tradizionale, un modo efficace per imballare, proteggere e dare visibilità ad una molteplicità di prodotti, senza però gravare sull’Ambiente. Comieco dal 1997, una struttura organizzativa senza scopo di lucro, garantisce il raggiungimento degli obiettivi nazionali di recupero e riciclo degli imballaggi in carta e cartone fissati dalle normative europee di settore.
L’importanza del packaging nelle confezioni regalo
Un regalo ben confezionato ha una grandissimo valore sia per il negozio che lo realizza, sia per il destinatario dell’oggetto. Il regalo è un’azione ricca di significati, soprattutto quando lo si deve dare ad una persona a noi cara, con la quale abbiamo un forte legame affettivo e in occasioni di estrema importanza come un matrimonio, un anniversario, una nascita. Eventi dalla forte carica emotiva e che rimarranno per sempre impressi nella memoria. Si cercherà un regalo che rifletta i gusti del destinatario ma che rechi anche una nostra impronta affinchè sia riconoscibile in mezzo ad altri doni.
Un prodotto confezionato con cura, da un valore aggiunto ed un fascino particolare al regalo soprattutto se artigianale. Una tecnica sempre valida che crea aspettativa, suspance, è quella di prevedere un confezionamento con diversi livelli di incarto soprattutto se si tratta di un bene di lusso. Per chi fosse interessato, un importante ed unico evento che si tiene a Milano a metà del mese di maggio, è quello organizzato da Packaging Premiere un evento dedicato a professionisti del settore di:
- Moda e accessori
- Orologi e gioielli
- Cosmetici e profumi
- Vini e spirits
- Eccellenze alimentari
- Sigari
- Stilografiche
Per favorire un punto di incontro tra designer, produttori di packaging di lusso e brand internazionali, che desiderano esporre le proprie ricerche e sperimentazioni in materia di packaging per i brand legati ai beni di lusso.
Noi di Massimi Minimi lavoriamo per instaurare con il cliente un rapporto diretto, offriamo un prodotto esclusivo e di qualità nelle opere artistiche come nel loro packaging personalizzato. Selezioniamo gli artisti e artigiani che amiamo definire Archigiani, giovani laureati artigiani che partendo dalla loro formazione intellettuale, riescono a produrre con le mani ciò che la loro mente evoluta ha progettato. Così facendo, seguendo la loro passione, riescono a superare le barriere concettuali e a comunicare utilizzando tutti i più moderni strumenti di comunicazione.
Curiosi di conoscere il prossimo argomento che tratteremo? Non vi rimane che continuare a seguirci anche su Massimi Minimi.